Il nostro secondo bilancio sociale arriva in un momento di rilancio dopo che l’impatto dell’emergenza Covid-19 ha segnato le nostre vite.
È emerso anche il ruolo sociale che la logistica ha ricoperto nel garantire approvvigionamenti rapidi e sicuri in emergenza: se si fosse interrotta la distribuzione attraverso la logistica, anche il flusso dei generi di prima necessità si sarebbe interrotto, svuotando supermercati, farmacie ed attività commerciali.
Trasporto per la salute
Trasporto per la salute
Il nostro secondo bilancio sociale arriva in un momento di rilancio dopo che l’impatto dell’emergenza Covid-19 ha segnato le nostre vite.
È emerso anche il ruolo sociale che la logistica ha ricoperto nel garantire approvvigionamenti rapidi e sicuri in emergenza: “La logistica è quella cosa che tiene la carestia a 5 giorni di distanza” (secondo le parole di Ennio Cascetta); se si fosse interrotta la distribuzione attraverso la logistica, anche il flusso dei generi di prima necessità si sarebbe interrotto, svuotando supermercati, farmacie ed attività commerciali.
La crescita sostenibile è sempre più centrale nei progetti delle aziende e nelle politiche delle istituzioni. Le imprese devono essere messe nella condizione di valorizzare il proprio impegno nella Responsabilità Sociale d'Impresa in termini di merito di credito. Il profitto, da non demonizzare, può crescere tanto più cresce il comportamento etico dell’impresa.
Auspico che le grandi aziende e le PMI quotate in borsa diano l’esempio dotandosi di un Consiglio di sostenibilità, parallelo al Consiglio di amministrazione, e che in questo una quota del 30% sia ricoperta da giovani sotto i 30 anni interni o esterni all’azienda. È il momento di azioni che non siano solo simboliche: in occasione dell'uscita di questo secondo bilancio sociale, Temi ha nominato un proprio Consiglio di sostenibilità.
Parlare di sostenibilità oggi è più che mai essenziale; con la pandemia abbiamo scoperto che non esistono soluzioni senza la condivisione delle sfide e senza indicatori precisi: la sostenibilità si misura.
Occorre aiutare il territorio a riprendersi da una fase difficile che ha rimodellato i nostri stili di vita e che ci ha colpiti come famiglie, come comunità che ne ha risentito anche economicamente.
Temi ha proseguito l’impegno preso; misurazione e trasparenza dei propri risultati non solo finanziari, ma anche ambientali e sociali. I maggiori sforzi si sono concentrati nell’aiuto materiale alla comunità: abbiamo messo a disposizione i nostri mezzi per prelevare dall'Ospedale del Mare, e trasportare gratuitamente verso alcuni nosocomi cittadini, decine di letti per far fronte all’impennata dei ricoveri; un intervento emergenziale attivato in sinergia con la Protezione civile di cui andiamo molto fieri.
Non si può infatti immaginare una ripresa senza ripensare il coinvolgimento del mondo imprenditoriale, operatori della logistica inclusi, nella definizione di nuovi equilibri che tengano in considerazione le persone come parte integrante della propria missione. I dipendenti e le loro famiglie, molte di loro alle prese con il calo del proprio reddito; la sicurezza nei luoghi di lavoro; il sostegno alla comunità e al territorio per contribuire a riportare ricchezza intangibile alle aree colpite da lunghi periodi di restrizioni; il benessere e la salute in senso ampio, non solo come equità nell’accesso alle cure ma anche e soprattutto in termini di rispetto per il pianeta e di riduzione delle esternalità negative dell’attività produttiva.
Questo bilancio di sostenibilità è dunque un momento per riflettere sui progressi fatti e sugli orizzonti futuri e, al tempo stesso, il prodotto di un impegno collettivo e condiviso da tutto il personale, al quale va tutta la mia gratitudine per non aver mai fatto mancare l’impegno e il dialogo anche in contesti e condizioni particolarmente critiche.
È grazie a loro che il valore prodotto, in termini economici e di sostenibilità, non è mai venuto meno.
Francesco Tavassi
Presidente Temi SpA