«Trasportiamo ambizioni fino alla meta». Si rafforza la partnership tra GLS e Amatori Napoli Rugby.
«Siamo molto orgogliosi di questa sinergia e molto vicini allo sport e al sociale. Abbiamo accolto con piacere il progetto dell’Amatori Napoli», spiega in conferenza stampa Francesco Tavassi, fondatore e presidente Temi, licenziataria del gruppo GLS per Napoli e Provincia. «Speriamo che il rugby, sport bellissimo, nobile e di antiche tradizioni, possa ritornare protagonista a Napoli e ricoprire un ruolo che ha sempre avuto negli anni passati. Una rinascita della nostra città e il ritorno del rugby sul palcoscenico italiano significa portare Napoli sugli scenari di primo livello», auspica il vicepresidente Unione Industriali Napoli, memore dei due scudetti vinti da Raffaele D'Orazio e soci.
E un appello ai giocatori di farsi valere. «Cerchiamo di portare quante più mete è possibile, cerchiamo sempre di onorare la nostra maglia e la città. Napoli merita di poter andare a Padova e vincere. Rugby sempre trainante all’ombra del Vesuvio e ha sempre raggiunto risultati di vertice». Agonismo, voglia di vincere e rispetto verso gli avversari: i sani e veri valori che vanno al di là della vittoria e della competizione.
«Uno sguardo verso il futuro». Connubio vincente sport e territorio.«Passione elemento comune. Abbiamo voluto riconfermare e incrementare sostegno e vicinanza al progetto dell’Amatori Napoli, nato alcuni anni fa con la riqualificazione del Villaggio del Rugby. Poter disporre di un campo e di una struttura così bella nell’ex base Nato di Bagnoli è solo merito della «pazzia» di Gabriele Gargano e di pochi altri. Si tratta di un’oasi felice, frequentata da famiglie e ragazzi, che seguono questo sport con entusiasmo. Oltre ai risultati sportivi, l’augurio è che ci siano più giovani che si possano avvicinare al rugby, afferma fiducioso Stefano Ippolito, direttore generale GLS.
Identità e appartenenza. Nuova maglia e nuova avventura in serie A. «Ci siamo. Ripartiamo più forti e più convinti di prima con questa splendida maglia disegnata da Sergio Fermariello, affermato e apprezzato artista napoletano a livello internazionale. La maglia è di tutti, non porta il nome dietro. Ognuno deve conquistarla e deve essere orgoglioso di indossarla. Questa è la nostra filosofia», osserva Diego D’Orazio, presidente ANR. Iconico modello «Il guerriero», per battagliare sul rettangolo verde. «Ci fa piacere il consolidamento dei rapporti tra GLS e Amatori Napoli, ovvero un percorso di crescita come azienda e club. Sport è cultura ma anche commistione e inclusione, arte e impresa. Non mancano le ambizioni e i sogni ci fanno crescere», asserisce il numero uno verdeblu.
Aspirazioni. «Cerchiamo di alzare l’asticella anno dopo anno. Siamo grati alla famiglia Tavassi per il supporto al Villaggio del Rugby e alla squadra. GLS sposa in pieno la nostra mission. Da quest’anno ha deciso di fare un ulteriore investimento nello sport e nel sociale. Siamo da sempre attenti alle istanze del territorio, tanto da accogliere diverse scuole del circondario (Fuorigrotta e Bagnoli). Il rugby è una disciplina che insegna ai ragazzi a rispettare le regole giocando. E il Terzo Tempo ne è l’immagine più evidente», conclude soddisfatto Gabriele Gargano, direttore generale dell’ANR, alla presenza della squadra maschile e femminile e del direttore tecnico Lorenzo Fusco.
L'articolo sul sito de “Il Mattino” qui